Scuse alla comunità di Sant’Egidio

Ho letto i chiarimenti espressi dalla comunità di sant’Egidio sulla stampa e vorrei approfittare di una breve replica per chiarire alcune cose. I primo luogo vorrei scusarmi per alcuni passaggi contenuti nella mia precedente dichiarazione. Credo che, in questo mondo come in politica, si debba avere il coraggio di riconoscere i propri errori di valutazione e non vergognarsi di chiedere scusa. Lo faccio senza cercare giustificazioni e aggiungo che, ovviamente, non ero a conoscenza della delibera che autorizza la permanenza delle roulotte nell’area in questione. Ciò può essere accaduto perché si tratta di una delibera di giunta ed il mio ruolo “politico” tra i giovani si svolge in luoghi lontani dalle stanze dove si decide la conduzione della politica cittadina ma, lo ripeto, non vuole essere una giustificazione. Ci tengo comunque a precisare che nelle mie parole non c’era nessuna pulsione xenofoba e che, anzi, la mia era una semplice richiesta di chiarimenti per una situazione che, ad un comune cittadino, può sembrare improvvisata e sregolata. Evidentemente ho raggiunto almeno un piccolo risultato poiché infatti i chiarimenti sono arrivati in maniera celere e del tutto esauriente. Tuttavia ritengo ingenerose le accuse di scarsa solidarietà che nel comunicato di risposta sono state attribuite al PD, il mio partito, che  in quel periodo guidava la città con la giunta Tidei. Proprio quella Giunta ha consentito alla comunita di S. Egidio, con la pubblicazione della delibera, l’opportunità di permanenza a coloro che purtroppo non hanno la fortuna di vivere sotto un vero e proprio tetto. Infine intendo porgere le mie scuse anche all’attuale giunta Cozzolino, da me chiamata in causa, poiché non responsabile di tale situazione, dato che il Sindaco si è semplicemente attenuto a decisioni prese precedentemente l’insediamento della sua Amministrazione.”

Simone Cervarelli
Coordinatore Giovani Democratici di Civitavecchia

Campo abusivo nell’area Feltrinelli?, no grazie

Da qualche mese ormai, il terzo settore del parcheggio dell’area Feltrinelli non è più utilizzabile dai numerosi pendolari e cittadini che vanno a parcheggiare là. Questo non è dovuto a qualche problema logistico (una buca o un allagamento per esempio) ma per una questione di tutt’altra natura. Un campo di ben 5 roulotte ha ormai trovato dimora in quella zona occupandola di fatto abusivamente e facendola diventare la propria casa. Un vero proprio trasferimento con tanto di lamiere per allargarne le zone coperte e stendini dove mettere ad asciugare i propri vestiti.

Di fronte a tale scena mi vengono in mente alcune domande.
La prima:chi ci dimora? E’ possibile che l’amministrazione non abbia fatto niente per contrastare questa appropriazione abusiva e che ne sia totalmente all’oscuro? Tale abusivismo determina anche un problema di sicurezza, visto che non è possibile sapere chi ci dimora. A tal proposito giova ricordare che sono molte le persone (fra cui donne, ragazzi e ragazze) a parcheggiare la mattina presto e riprendere la macchina la sera tardi.
Ultima domanda, ma non per importanza, è la questione igienica in cui vivono queste persone. Avvicinandosi ai camper è possibile riscontrare un odore nauseante, che ha poco a che fare con la pulizia. Queste roulotte (no camper) dove scaricano i propri rifiuti? Dove si lavano le persone e scaricano le acqua sporche? Dove e come cucinano?
Il campo è anche ben visibile dalla stazione, per tanto che immagine diamo della Città ai cittadini e non, esempio i turisti, che giungono a Civitavecchia?
Per i motivi espressi sopra, faccio un appello affinché l’Amministrazione, in collaborazione con le forze competenti, risolva il prima possibile questa situazione incresciosa che contribuisce al degrado della nostra Città.
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Simone Cervarelli

Giovani Democratici

 

 

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