AUTORITA’ PORTUALE, GD: “TROPPI SILENZI”

Nulla da fare. Il Presidente Monti non ne vuole proprio sapere di pubblicare la relazione della Ragioneria Generale dello Stato che tempo fa ha fatto visita a Molo Vespucci riscontrando una serie di irregolarità nelle assunzioni fatte dall’ente. Irregolarità sulle modalità di assunzione, senza concorso pubblico ad esempio, irregolarità nei nomi che troppo spesso si ripetono nelle liste degli assunti o che portano nomi noti.
L’uomo del “Monti” ha detto no. Nonostante da più parti provengano istanze volte a chiedere la pubblicazione di quei documenti, in modo da chiarire una volta per tutte chi sta mentendo in questa storia, il numero uno dell’Autority ha scelto di trincerarsi nel fortino di un rigoroso quanto sospetto silenzio. Forse davvero la richiesta di rendere nota la relazione può metterlo in tale imbarazzo?
Riteniamo sia un atto dovuto nei confronti di tutti quei cittadini, giovani o meno, che in questo momento non hanno lavoro, che quando ce l’hanno questo è precario, poco retribuito o fuori Civitavecchia, nei confronti di tutti coloro che faticano ad arrivare a fine mese.
Quello che stupisce in tutta questa vicenda è il silenzio di più parti politiche ma soprattutto dell’amministrazione comunale. Non doveva essere il Movimento 5 Stelle quello che avrebbe portato onestà e trasparenza in tutto il territorio? Finora non abbiamo sentito una sola parola su questa battaglia all’insegna della legalità che non solo il Pd ma anche l’amministrazione di Fiumicino, forze politiche di Gaeta e la Ragioneria Generale dello Stato stanno portando avanti. Non vorremmo arrivare a pensare che alcuni cognomi siano effettivamente riconducibili ad alcuni esponenti dell’amministrazione come potrebbe sembrare.
Questo no comment, insieme a quello di altre forze politiche chiuse in un silenzio assordante, crediamo che la dica lunga sulla volontà di alcuni soggetti di fare la voce grossa con certi enti. Non un’esortazione, non un consiglio, non una proposta per incentivare, magari, il Presidente Monti a rendere pubblica la relazione contabile degli ispettori e mettere fine alla polemica.
In questo regno del silenzio, noi Giovani Democratici, una proposta la lanciamo. Non ad uno, ma a più soggetti: al Presidente Monti, all’amministrazione comunale e a tutte le altre forze politiche. Perchè non vi adoperate per pubblicare la relazione degli ispettori? I cittadini, i giovani ed i disoccupati di Civitavecchia ve ne sarebbero grati, non ne dubitate.

GIOVANI DEMOCRATICI DI CIVITAVECCHIA

Il contributo che viene dai traffici turistici servirà per ampliare e implementare l’offerta dei servizi turistici e strutturali.

Le recenti dichiarazioni dei candidati sindaci del centrodestra D’Angelo e Nunzi ci fanno sorridere e allo stesso tempo ci lasciano perplessi. Una difesa evidente del “Fronte del porto”, dei propri privilegi e affari, non fa che rafforzare i motivi della caduta della giunta Tidei e la loro confusione è totale. Confondono, infatti, la tassa d’ingresso con l’imposta di soggiorno. La tassa d’ingresso viene pagata una tantum da chi arriva in città attraverso le navi; l’imposta di soggiorno è applicata ogni giorno a chi usufruisce delle strutture ricettive (B&B, hotel, camping etc ) ed è graduata in base alla qualità del servizio che si usa. Anche i percorsi amministrativi sono totalmente differenti:infatti l’imposta di soggiorno viene istituita e regolamentata dal Comune solo dopo aver sentito le associazioni di categoria maggiormente rappresentative sul territorio. Parlare indistintamente dell’una o dell’altra cosa serve solo per confondere gli elettori e accusare Pietro Tidei e il centrosinistra di qualcosa di cui non ha la minima idea. La nostra linea politica è molto chiara e precisa (al contrario di D’Angelo e Nunzi): il contributo che viene dai traffici turistici servirà per ampliare e implementare l’offerta dei servizi turistici e strutturali. Civitavecchia merita delle strutture adeguate per la mole di turisti che riceve e l’una tantum di due o tre euro a passeggero sarà impiegata per sostenere le strutture ricettive e gli operatori turistici e non, come insinuano le destre, per appesantire il loro già gravoso compito.

Giovani Democratici di Civitavecchia

Feste di Natale 2013: Approfittiamo per fare una riflessione puntuale e condivisa sulla Città

La situazione sociale in cui versiamo noi ragazzi ultimamente è critica. La disoccupazione giovanile è arrivata a livelli tali che neanche una laurea assicura un futuro certo. In quest’ottica le prospettive di politiche mirate all’occupazione e ad una collaborazione tra il nostro Comune e il Porto sono fondamentali per il futuro nostro e di tutti i cittadini.

La voglia di cambiare la situazione all’interno della classe dirigente del Partito Democratico c’è, la percepiamo, e ci sentiamo di appoggiare ogni tentativo che possa migliorare il presente e il futuro dei giovani che vivono ancora nell’incertezza. Siamo sicuri che cercando all’interno della nostra Città disponiamo di risorse giovani capaci di ricoprire i ruoli più disparati e che hanno voglia di mettersi in gioco per poter accumulare esperienza e costruirsi il bagaglio di esperienze che troppo spesso si è costretti a costruirsi lontano da casa.

Fondamentale quindi sarà l’applicazione della meritocrazia e della trasparenza nell’ambito delle assunzioni e bandi di concorso pubblici.

Per noi Giovani Democratici il regalo di natale più bello può essere proprio questo: l’instaurazione di un confronto pubblico tra classe dirigente cittadina e Autorità Portuale che porti finalmente chiarezza e ponga le fondamenta per un futuro più sereno per i giovani di ogni estrazione sociale, colore politico e istruzione.

Affinchè nessuno passi più un periodo di feste incerto come questo.

Buon Natale a tutti

Giovani Democratici di Civitavecchia

Stefano Giannini: il lavoro deve esserci, e deve esserci per tutti

“Civitavecchia è un grande porto, il primo del mediterraneo, ha il polo energetico più grande d’Italia ed un’Amministrazione Comunale con oltre mille dipendenti. Eppure la disoccupazione giovanile tocca i record del Mezzogiorno (30,1%), tantissimi sono i pendolari con Roma e la qualità del lavoro che si può svolgere è solo e di un solo tipo. Siamo tutti PRECARI. Precario è il pendolare, Precario è l’insegnante, Precario è il giornalista, Precario è il lavoratore all’Enel, Precari sono i giovani che lavorano al Porto, Precari sono i neo laurati della Sanità. Un’intera generazioni di precari, in crisi, forse perché ci siamo nati con la crisi o perché l’abbiamo vista crescere. Questo non è che il risultato di iniziative liberali e di riforme, azioni ed omissioni, sul mercato del lavoro che perpetrate negli anni, mai sono state corrette, piuttosto, si sono enfatizzate. Il lavoro è così diventato una componente indifferenziata delle forze produttive, è stato retrocesso a funzione di accumulazione di potere d’acquisto per realizzare l’individuo nella dimensione del consumo. Risulta offensivo per noi, giovani cittadini, l’atteggiamento ipocrita di chi ha mal governato fin ora la nostra Città e che adesso cerca di “ripulirsi” con il populismo. La crisi occupazionale nella nostra Città è arrivata molto prima che gli economisti ci avvisassero. Noi non siamo una generazione in crisi, perché siamo ancora sulla soglia della società; non abbiamo ancora messo in campo le nostre idee e i nostri progetti; non abbiamo ancora segnato le tappe del nostro futuro. Come si può rompere con il passato se non si è ancora, neanche, vissuto il presente!”

“Enel, Porto, Comune, quale LAVORO?” è il nome dell’iniziativa di domenica 18 marzo, ore 17.30, a Piazza Fratti (Ghetto), organizzata dai Giovani Democratici a sostegno della candidatura al Consiglio Comunale di Stefano Giannini. Idee sul MERCATO DEL LAVORO, da discutere insieme con tutti i cittadini e le cittadine che vorranno partecipare, con amici, docenti, giornalisti, studenti e lavoratori. Interverranno: Stefano Giannini – Candidato al Consiglio Comunale; Dott. Massimiliano Astarita – Presidente di MDC Civitavecchia; Avv. Saverio Fatone – Avvocato cassazionista, specializzato in diritto del lavoro e Cultore della materia presso l’Università Tor Vergata di Roma; Dott. Salvatore Pica – esperto di trattazione sindacale; Cristina Tagliani e Alessio Tacchi – coordinatori GD per la manifestazione.

“Però sappiamo perfettamente cosa vogliamo e come costruirlo: un mercato del lavoro sostenibile, a misura d’uomo che salvaguardi i rapporti sociali, agli antipodi di quello che oggi esiste. È per questo che il lavoro deve esserci, e deve esserci per tutti. La disoccupazione deve essere contrastata. Non è possibile pensare che licenziando e riassumendo il lavoratore, il conto riparta da zero. Il Lavoro definisce la sua identità sociale nella comunità, costruisce la sua dignità ed è funzione fondante della cittadinanza democratica.”

– accendi l’idea –

Stefano Giannini – Presidente Giovani Democratici Civitavecchia e Candidato al Consiglio Comunale per il Partito Democratico